Viaggio di 17 giorni lungo il Cammino Portoghese lungo la costa.
16 pernottamenti in base alla categoria scelta. Configuratelo
Documentazione di viaggio completa.
Tracce GPS sul cellulare.
Credenziale del pellegrino.
Assicurazione di viaggio con copertura speciale per le attività sportive.
Assistenza telefonica 24/7 durante il viaggio.
IVA e altre imposte applicabili.
Extra in hotel e ristoranti.
Altri trasferimenti richiesti dall'utente, non specificati nel contratto.
Qualsiasi altro servizio non specificamente definito come incluso.
Noleggio biciclette
Prima colazione, mezza pensione.
Trasporto dei bagagli tra gli alloggi (fino a 15 kg/collo).
Trasferimenti da e per gli aeroporti e le stazioni di Pamplona e Santiago de Compostela.
Attività complementari.
Assicurazione di annullamento.
Ogni percorso del Cammino di Santiago ha i suoi luoghi emblematici e il piccolo villaggio pirenaico di Saint-Jean-Pied-de-Port è uno dei più noti del Cammino francese. Merita una visita e, se avete noleggiato una bicicletta per il vostro Cammino, vale la pena di percorrerlo per abituarsi alla sua meccanica. Non per niente è annoverata tra le più belle città della Francia.
Nelle sue strade si sente perfettamente il peso della storia, dal Medioevo, quando faceva parte del regno di Navarra, fino ai giorni nostri. Non mancate di visitare la cittadella e la chiesa di Santa María, un bellissimo esempio di gotico che, insieme alla cattedrale di Bayonne (da cui passa il cosiddetto Camino del Norte) è uno dei migliori esempi di questo stile in tutti i Paesi Baschi francesi.
Ostello: Gîte Bidean o simili
Sistemazione standard: Hotel des Remparts o simili
Alloggio incantevole: Albergo Ramuntcho o simili
Distanza: 26 - 28 km
Difficoltà: ●●●●○
Alloggio: Roncisvalle
Primo giorno di Camino, propriamente detto. La prima tappa di questo Cammino di Santiago in bicicletta è di gran lunga la più breve dell'itinerario che proponiamo e c'è un motivo: se non si pedala spesso, è importante adattarsi progressivamente alla sfida che rappresenta. Inoltre, è essenzialmente montuosa, poiché attraversa una parte dei Pirenei, quindi richiederà uno sforzo fisico maggiore rispetto a una tappa convenzionale.
Per raggiungere la meta del giorno a Roncisvalle dovrete decidere tra due varianti del Cammino. La prima sale attraverso i passi del Cize (chiamata anche via di Napoleone) e, sebbene sia tecnicamente più difficile e piuttosto dura, con un'ascesa totale di 1315 m e pendenze fino a 13%, offre alcune delle viste panoramiche più impressionanti dell'intero Cammino francese.
L'altra opzione è il cosiddetto percorso Valcarlos, che conduce a Roncisvalle passando per questo piccolo villaggio di confine. Anche in questo caso dovrete affrontare pendenze significative (900 m accumulati), ma in generale è più dolce (pendenza media di 6%). In ogni caso, a seconda del periodo in cui farete il Cammino, questa potrebbe essere l'unica variante disponibile, dato che le alture di Cize sono chiuse e il passaggio vietato dal 1° novembre al 31 marzo, in quanto impraticabile. In particolare per le biciclette.
Qualunque sia il percorso, troverete la fine del viaggio a Roncisvalle (in basco, Orreaga), un luogo a metà strada tra il reale e il mitico. La cittadina è oggi un luogo dedicato al Cammino e orientato ai pellegrini, come dimostra il suo patrimonio: un incredibile complesso monumentale composto dall'ospedale, dalla cappella di Sancti Spiritus, dalla chiesa di Santiago, dalla cappella di San Agustín, dalla chiesa della Collegiata Reale di Santa María, dal museo e dalla biblioteca.
Ostello: Ostello Roncisvalle o simili
Sistemazione standard: Casa Sabina o simili
Alloggio incantevole: Albergo Roncesvalles o simili
Distanza: 48 km
Difficoltà: ●●○○○
Alloggio: Pamplona
Il secondo giorno del vostro Cammino francese in bicicletta, che partirà da Roncisvalle per raggiungere la capitale storica dei Paesi Baschi: Pamplona. Il percorso è discontinuo ma molto più facile rispetto al primo giorno, accompagnato soprattutto da zone boschive di querce e faggi e dal fascino di piccoli villaggi pittoreschi come Zubiri (e il suo ponte Rabia) o Villaba-Atarrabia. La difficoltà principale sarà la salita al passo Mezkiritz (960 m s.l.m.) e al passo Erro (801 m s.l.m.).
Al vostro arrivo a Pamplona (in basco Iruña) non perdetevi una visita al quartiere storico dove potrete ammirare, tra l'altro, la cattedrale, il municipio e la cittadella. Nei pressi della Plaza del Castillo e nelle vie San Nicolás, San Gregorio, Estafeta e Navarrería si trovano i luoghi più noti per gustare i pintxos (tapas).
Ostello: Ostello Casa Ibarrola o simili
Sistemazione standard: Albergo Rodas Pamplona o simili
Alloggio incantevole: Albergo Europa Pamplona o simili
Distanza: 44,5 km
Difficoltà: ●●○○○
Alloggio: Estella-Lizarra
Questa tappa è solitamente divisa in due parti con un profilo molto distinto. I primi 12 km, fino all'Alto del Perdón (780 m s.l.m.) hanno un profilo in salita permanente. In seguito, 4 km di ripida discesa e il resto del percorso è molto più pianeggiante e dolce.
L'aspetto più interessante di questa tappa è il numero di villaggi di grande interesse per i pellegrini in bicicletta. In particolare Puente La Reina (Gares), dove i pellegrini provengono dal cammino di Somport o dal Camino Aragonés, ed Estella (Lizarra), che sarà la fine della tappa. Nel mezzo, vi consigliamo di non passare davanti alla chiesa templare di Eunate, uno dei templi più singolari di tutto il Cammino francese. La deviazione da Muruzabal è ben segnalata e ne vale la pena.
Ostello: Ostello Agora o simili
Sistemazione standard: Hostería de Curtidores o simili
Alloggio incantevole: Osteria Chapitel o simili
Distanza: 49 km
Difficoltà: ●●○○○
Alloggio: Logroño
Questa tappa inizia con una curiosa sorpresa: appena usciti da Estella vi imbatterete nella famosa fontana del vino del monastero di Nuestra Señora Real de Irache (Iratxe). Se non le avete visitate il giorno prima, vi consigliamo di prendervi il tempo necessario per farlo. I monaci di Irache hanno accolto i pellegrini che si sono recati all'ospedale con un bicchiere di vino. Molti di loro sono arrivati malati e il vino è diventato un ricostituente.
La maggior parte della tappa si svolge su sentieri sterrati, con una leggera salita di poco più di cento metri che ci porta attraverso campi di cereali e vigneti fino a Villamayor de Monjardín. Lungo il percorso si passa poi per Los Arcos, Sansol e Torres del Río, dove si consiglia una visita alla chiesa romanica del Santo Sepolcro, risalente al XII secolo.
Da lì, il profilo si complica in direzione di Viana, dove si arriva tra vigneti e uliveti, prima di scendere lungamente verso Logroño, lasciandosi alle spalle la Navarra ed entrando nella regione della Rioja, famosa per i suoi vini.
Ostello: Ostello Winederful o simili
Sistemazione standard: Albergo Condes de Haro o simili
Alloggio incantevole: Sercotel Portales o simili
Distanza: 50 km
Difficoltà: ●●●○○○○○
Alloggio: Santo Domingo de la Calzada
L'uscita da Logroño si trova dopo il bacino della Grajera e in direzione di Navarrete. In questo tratto si trovano le rovine dell'antico ospedale per pellegrini di San Juan de Acre, fondato nel 1185. Da lì, con una leggera salita, il Cammino prosegue verso l'Alto de San Antón, che conduce all'interessante cittadina di Nájera attraverso una zona rurale.
Da lì, il tratto prosegue tranquillo tra sentieri agricoli che mostrano il passaggio dai vigneti alle coltivazioni di cereali. Alla fine della giornata, vi aspetta la cattedrale di Santo Domingo e la suggestiva storia del santo da cui prende il nome.
Ostello: Ostello La Cofradía del Santo o simili
Sistemazione standard: Pensione Rey Pedro I o simili
Alloggio incantevole: Parador di Santo Domingo o simili
Distanza: 72 km
Difficoltà: ●●●●○○○
Alloggio: Burgos
La sesta tappa di questo Cammino di Santiago in bicicletta è la più lunga finora. Poco più di 70 km che vi permetteranno di progredire in modo significativo sfruttando il profilo più pianeggiante e amichevole di questa zona. La difficoltà principale di questa giornata sta nella distanza, ma non dovrebbe essere un problema dopo quasi una settimana in bicicletta.
Al passo a metà strada tra Grañón e Redecilla del Camino si lascia finalmente La Rioja per entrare nella regione di Castilla y León, attraverso la quale passa più della metà del Cammino Francese. Quando si arriva a Redecilla del Camino, non si può non visitare la chiesa della Virgen de la Calle. Merita una visita. Poi il Cammino prosegue fino a Belorado e, più avanti, ai piedi dei cosiddetti Montes de Oca.
Da questo punto in poi la tappa diventa un po' più complicata, ma siamo vicini all'obiettivo della giornata. C'è ancora una salita ripida, che poi si attenua prima di raggiungere San Juan de Ortega e il tratto ripido ma piacevole della Sierra de Atapuerca, la porta di Burgos. Per raggiungere la città, vi consigliamo di prendere la circonvallazione di Castañares, che aggiunge solo mezzo chilometro al percorso e, in cambio, vi allontana dalle zone industriali tipiche della periferia della capitale. Burgos, la fine della tappa, merita una visita ritardata (con la sua cattedrale gotica o il monastero di Las Huelgas) e anche un assaggio della sua gastronomia. L'agnello da latte è il piatto forte e le yemas (tuorli d'uovo) il dessert più conosciuto.
Ostello: Ostello Catedral de Burgos o simili
Sistemazione standard: Albergo Alda Cardeña o simili
Alloggio incantevole: Albergo di charme María Luisa o simili
Distanza: 58 km
Difficoltà: ●●●○○○○○
Alloggio: Sahagún
Questa nuova giornata ripropone lo schema del giorno precedente: pianure circondate da campi di cereali. Arrivati alla città di Campos, poco prima di attraversare il fiume Ucieza, dovrete decidere se proseguire lungo il percorso ufficiale o prendere la variante via Villovieco. Se optate per la variante, troverete un piacevole percorso lungo il fiume Ucieza, più lungo di mezzo chilometro se vi ricongiungete al percorso ufficiale a Villarmentero de Campos, o di un chilometro se lo fate a Villalcázar de Sirga. Senza dubbio, consigliamo la variante che costeggia il fiume. Arrivati a Villalcázar de Sirga, non dimenticate di visitare la chiesa di Santa María la Blanca, del XIII secolo, prima di proseguire per quasi sei chilometri fino a Carrión de los Condes. Da lì vi aspettano 17 chilometri senza città intermedie fino a Calzadilla de la Cueza, un tratto duro per i pellegrini a piedi, ma non tanto per quelli in bicicletta.
Questa ottava tappa del Cammino Francese in bicicletta vi permetterà di godervi Sahagún e di visitare le chiese di San Tirso e San Lorenzo, due degli esempi più completi di architettura mudéjar del Cammino di Santiago de Compostela. E anche il Santuario della Peregrina, con i suoi splendidi stucchi mozarabici. Una piacevole passeggiata per le strade di Sahagún per immergersi nella sua atmosfera medievale è un vero piacere.
Ostello: Ostello Estrella del Camino o simili
Sistemazione standard: Albergo Rural Oasibeth o simili
Alloggio incantevole: Eco-Hotel Doña Mayor o simili
Distanza: 58 km
Difficoltà: ●●●○○○○○
Alloggio: Sahagún
Questa nuova giornata ripropone lo schema del giorno precedente: pianure circondate da campi di cereali. Arrivati alla città di Campos, poco prima di attraversare il fiume Ucieza, dovrete decidere se proseguire lungo il percorso ufficiale o prendere la variante via Villovieco. Se optate per la variante, troverete un piacevole percorso lungo il fiume Ucieza, più lungo di mezzo chilometro se vi ricongiungete al percorso ufficiale a Villarmentero de Campos, o di un chilometro se lo fate a Villalcázar de Sirga. Senza dubbio, consigliamo la variante che costeggia il fiume. Arrivati a Villalcázar de Sirga, non dimenticate di visitare la chiesa di Santa María la Blanca, del XIII secolo, prima di proseguire per quasi sei chilometri fino a Carrión de los Condes. Da lì vi aspettano 17 chilometri senza città intermedie fino a Calzadilla de la Cueza, un tratto duro per i pellegrini a piedi, ma non tanto per quelli in bicicletta.
Questa ottava tappa del Cammino Francese in bicicletta vi permetterà di godervi Sahagún e di visitare le chiese di San Tirso e San Lorenzo, due degli esempi più completi di architettura mudéjar del Cammino di Santiago de Compostela. E anche il Santuario della Peregrina, con i suoi splendidi stucchi mozarabici. Una piacevole passeggiata per le strade di Sahagún per immergersi nella sua atmosfera medievale è un vero piacere.
Ostello: Ostello Domus Viatoris o simili
Sistemazione standard: Albergo rurale El Jardín de la Huerta o simili
Alloggio incantevole: Los Balcones del Camino o simili
Distanza: 56 km
Difficoltà: ●●●○○○○○
Alloggio: León
Questa tappa del Cammino di Santiago in bicicletta è praticamente pianeggiante, con una piccola oscillazione di altitudine tra gli 800 e gli 880 metri. Da Sahagún dovrete scegliere il vostro itinerario: dirigervi verso El Burgo Ranero lungo il percorso tradizionale o verso Calzadilla de los Hermanillos lungo la cosiddetta Vía Trajana. La scelta è vostra! Se seguite l'itinerario tradizionale, passerete solo per due paesi dove potrete rifornirvi di forze e provviste, Calzada del Coto e Bercianos del Real Camino. Da El Burgo Ranero, dove di solito i pellegrini si fermano a piedi, il tratto fino a León può diventare monotono. La meta, però, vale la pena di essere raggiunta.
León non sarebbe la città che è se non fosse per il Cammino di Santiago e per i pellegrini. Ma, in cambio, restituisce al visitatore un vasto patrimonio che la rende uno dei punti di maggiore interesse culturale di tutti gli itinerari che compongono il Cammino di Santiago. Da visitare assolutamente la cattedrale gotica di Santa María, con le sue impressionanti vetrate, e la cripta della Basilica di San Isidoro, conosciuta come la "Cappella Sistina dell'architettura romanica". Ma affrettatevi, i biglietti per San Isidoro sono molto limitati e, se siete sicuri, fatecelo sapere al momento della prenotazione in modo che possiamo organizzarlo per voi.
Ostello: Ostello Quartier Leon Jabalquinto o simili
Sistemazione standard: Albergo Neru o simili
Alloggio incantevole: Posada Regia León o simili
Distanza: 50 km
Difficoltà: ●●●○○○○○
Alloggio: Astorga
Per percorrere questa nuova tappa dovrete innanzitutto lasciare León, un'operazione che può essere piuttosto lunga se si considera che i primi due paesi della giornata (Trobajo del Camino e La Virgen del Camino) sono così vicini alla città da sembrarne un'estensione. Dopo averle lasciate, si hanno due opzioni: il percorso tradizionale, che segue la N-120, o un percorso alternativo, un po' più lungo ma che si snoda su sentieri e strade secondarie molto più tranquille. La meta è la stessa: Hospital de Órbigo, metà della tappa che vi aspetta con il suo fantastico e lungo ponte medievale.
Dopo essersi lasciati alle spalle Hospital de Órbigo, si trova un altro bivio in cui si deve decidere il percorso: lungo la strada o lungo sentieri e campi fino a raggiungere il passo Cruz de Toribio, che offre magnifiche viste panoramiche su Astorga. L'unica difficoltà in questo tratto sarà quella di superare il cambiamento di altitudine. La ricompensa: la piccola e piacevole città di Astorga, con la sua cattedrale gotica, il suo palazzo episcopale modernista e la sua zona storica le cui radici risalgono ai tempi della romana Asturica Augusta.
Ostello: Ostello San Javier o simili
Sistemazione standard: Albergo Imprenta Musical o simili
Alloggio incantevole: Albergo Gaudí Astorga o simili
Distanza: 53 km
Difficoltà: ●●●●○○○
Alloggio: Ponferrada
Da Astorga a Ponferrada ci sono poco più di 53 km che, a differenza dei giorni precedenti, iniziano a presentare pendenze più pronunciate. Le pianure della Tierra de Campos vengono lasciate alle spalle e la Maragatería lascia il posto alla regione del Bierzo, la porta della Galizia. Il tratto presenta una salita lunga e scaglionata fino a un'altra delle vette mitiche del Cammino di Santiago: la Cruz de Ferro, a 1502 metri sul livello del mare. Da lì, in poco meno di mezza tappa, si raggiunge la città industriale di Ponferrada. Sebbene il sentiero pedonale sia accessibile ai ciclisti da Astorga a Manjarín, da lì a Molinaseca la ripida discesa consiglia di percorrere la strada. Occorre prestare particolare attenzione alle ripide discese (tra 3,5% e 14%) prima dell'Acebo de San Miguel e di Molinaseca. In quest'ultima località si consiglia di fermarsi e fare una passeggiata. Il suo centro storico ha un fascino particolare.
Da Molinaseca si arriva a Ponferrada in poco più di 7 km. All'arrivo a Ponferrada si consiglia di visitare il Castello dei Templari, la chiesa di Santo Tomás de las Ollas, risalente al X secolo e uno dei migliori esempi di stile mozarabico, o la basilica di La Encina, in stile rinascimentale e che ospita il santo patrono di El Bierzo.
Ostello: Ostello Guiana o simili
Sistemazione standard: Albergo Aroi Bierzo Plaza o simili
Alloggio incantevole: Albergo Temple Ponferrada o simili
Distanza: 44 km
Difficoltà: ●●●○○○○○
Alloggio: Las Herrerías / Vega de Valcarce
Ultima tappa di questo Cammino di Santiago in bicicletta prima di entrare in Galizia: 44 km che vi lasceranno ai piedi della catena montuosa di Ancares. In questo tratto, tecnicamente molto più facile del giorno precedente, il percorso pedonale è facilmente ciclabile. Il Camino attraversa la placida valle del Bierzo e passa per luoghi di interesse come Cacabelos o Villafranca (in galiziano, Vilafranca), capoluogo di questa regione storica. All'ingresso si passa accanto alla chiesa romanica di Santiago, dove si trova la famosa Puerta del Perdón (Porta del Perdono). Qui i pellegrini disabili potevano ottenere il Giubileo grazie a un privilegio concesso da Papa Callisto III nel XV secolo senza dover raggiungere Santiago de Compostela.
Alcuni preferiscono continuare la tappa fino a O Cebreiro, il piccolo villaggio che segna la fine di una delle salite più dure e famose del Cammino Francese. Tuttavia, a Proguías vi consigliamo di pernottare a Las Herrerías o a Vega de Valcarce per affrontare la dura salita a O Cebreiro il giorno successivo, dopo aver riposato completamente.
Ostello: Ostello Casa Lixa o simili
Sistemazione standard: Albergo Rural La Pandela o simili
Alloggio incantevole: Albergo Rural Paraíso del Bierzo o simili
Distanza: 46 km (via San Xil) / 52 km (via Samos)
Difficoltà: ●●●●○
Alloggio: Sarria
Ecco la grande sfida di questo Cammino di Santiago in bicicletta. Chi non ha scalato i passi delle Cize tra Saint-Jean-Pied-de-Port e Roncisvalle affronterà oggi la tappa più dura di questo percorso. La giornata è divisa in due parti: la prima consiste nel raggiungere il villaggio di O Cebreiro, con una ripida salita con pendenze comprese tra 7% e 25%. Una volta arrivati in cima, vi consigliamo di fermarvi in questo luogo magico: un incantevole villaggio di montagna con un interessante tempio romanico e alcune leggende che potrete assaporare mentre recuperate le forze.
La parte successiva è molto più rilassata, con un tratto di 8,5 km che prosegue in leggera salita verso Alto do Poio (1339 m) e, da lì, una progressiva e lunga discesa verso Sarria. All'altezza di Triacastela, dovrete decidere se percorrere il Cammino attraverso San Xil, con una nuova pendenza fino a 8%, o attraverso Samos, 6 km più lungo ma molto più scorrevole e che, inoltre, vi offre la possibilità di visitare questa piccola e interessante cittadina e uno dei monasteri più importanti della Galizia: quello di San Julián (in galiziano, san Xián).
La giornata si conclude, in ogni caso, a Sarria, una delle città più legate al Cammino di Santiago in Galizia. Non a caso, dista poco più di 100 km da Santiago ed è quindi uno dei principali punti di partenza per i pellegrini a piedi che hanno meno giorni a disposizione e vogliono raggiungere Santiago in una settimana. Chi lo fa in bicicletta arriva in 2 giorni in più.
Ostello: Ostello HR o simili
Sistemazione standard: Pensione DP Cristal o simili
Alloggio incantevole: Locanda La Casona de Sarria o simili
Distanza: 60 km
Difficoltà: ●●●○○○○○
Alloggio: Melide
Penultimo giorno di questo Cammino di Santiago in bicicletta. La tappa è divisa in due sezioni: da Sarria a Portomarín presenta alcune complessità tecniche, non tanto per le pendenze, che sono minori, quanto per il fondo stradale: una parte importante di questo percorso si snoda su sentieri e corredoiras che, nella stagione delle piogge, possono essere fangosi e rendere difficile l'avanzamento. Da Portomarín a Palas de Rei, la dinamica cambia completamente, poiché ci si trova su una pista asfaltata praticamente priva di traffico e molto tranquilla.
Da Palas de Rei a Melide, la fine proposta della tappa, ci sono di nuovo complicazioni, sempre a causa del manto stradale. In generale, è una tappa con continui cambiamenti, ma con una buona ricompensa: i paesaggi dell'entroterra galiziano e, arrivando a Melide, una buona porzione di polpo - probabilmente uno dei piatti più emblematici della famosa gastronomia galiziana.
Ostello: Ostello San Antón o simili
Sistemazione standard: Albergo Carlos 96 o simili
Alloggio incantevole: Albergo Lux Melide o simili
Distanza: 51 km
Difficoltà: ●●●○○○○○
Alloggio: Santiago de Compostela
16° giorno del percorso, in cui affronterete la vostra ultima tappa del Cammino di Santiago in bicicletta e arriverete nella città di Santiago de Compostela. La giornata sarà nuovamente caratterizzata da splendidi paesaggi rurali e boschivi. Tuttavia, man mano che vi avvicinerete alla capitale della Galizia, noterete un logico aumento del traffico nei tratti stradali e vedrete un paesaggio più umanizzato. Il percorso vi porterà ad attraversare Arzúa e O Pedrouzo, due città dove ogni giorno si riuniscono molti pellegrini a piedi.
Il primo sussulto del cuore lo sentirete all'arrivo al Monte do Gozo, da dove potrete vedere le torri della cattedrale a soli 5 km di distanza. Non importa da dove venite, quanto avete camminato o pedalato, o quante volte avete fatto il percorso: continua a stupirvi e a creare uno stato d'animo di giubilo che vi accompagnerà fino alla Plaza del Obradoiro, ai piedi della magnifica cattedrale di Compostela. Congratulazioni: ce l'avete fatta!
Ostello: L'ultimo francobollo o simili
Sistemazione standard: Ospitalità San Martín Pinario o simili
Alloggio incantevole: Albergo Costa Vella o simili
L'ultimo giorno del vostro viaggio in bicicletta lungo il Cammino di Santiago francese è un tributo ai vostri sforzi. Dopo un meritato riposo, avrete l'intera giornata libera per esplorare la Città Santa: la sua Cattedrale e il resto dei suoi monumenti.
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