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Fare il Cammino è un'esperienza unica che attrae uomini e donne da tutto il mondo. Ognuno ha le proprie ragioni per fare il Cammino di Santiago, ma tutte portano allo stesso punto: una delle esperienze di vita più belle e intense che si possano vivere.
Il percorso offre un'ampia varietà di esperienze, dall'arte e la cultura alla spiritualità e al lento godimento della natura. È un'occasione per staccare dalla frenesia della vita quotidiana e per rilassarsi, il che aiuta a migliorare il proprio stato d'animo. Camminare per giorni nella natura è un modo meraviglioso per riconnettersi con se stessi, allentare lo stress e ritrovare uno stato mentale equilibrato. È anche un'opportunità per migliorare se stessi, sia fisicamente che mentalmente.
È anche una sfida che richiede sforzo e dedizione, naturalmente. A volte è estenuante. Ma ci sono poche sensazioni più intense di quella che si prova quando si arriva alla fine del percorso, quando, senza nemmeno rendersene conto, si inizia a progettare il prossimo.
Inoltre, è un'opportunità per conoscere nuove persone, dato che il percorso è condiviso con pellegrini di tutto il mondo. In breve, ogni pellegrino ha le proprie ragioni per intraprendere questo Cammino, ma ecco i nostri 5 principali motivi per fare il Cammino di Santiago:
1. Motivi religiosi o spirituali che spingono a percorrere il Cammino di Santiago.
La ragione più comune per camminare sul Cammino di Santiago è stata, nel corso della storia, quella spirituale. Ed è per questo che lo mettiamo al primo posto.
Oggi ci sono altre motivazioni, come vedremo più avanti, ma l'origine del Cammino è senza dubbio religiosa. Più precisamente, cristiana. Non è invano che il percorsi diversi sono stati forgiati dal passaggio di milioni di pellegrini di tutte le epoche che hanno cercato di raggiungere la tomba dell'apostolo San Giacomo il Maggiore per venerarne le spoglie.
Ancora oggi sono molti i pellegrini che intraprendono questo percorso per motivi di fede e sentimento religioso, o come ringraziamento per qualche richiesta che ritengono esaudita.
Accanto all'aspetto religioso c'è quello spirituale. I confini sono sfumati e hanno molto a che fare con ciò che si intende per "spiritualità".
Pertanto, quando si tratta di ottenendo la Compostela - il documento religioso che accredita il vostro pellegrinaggio - la Chiesa di Compostela riconosce sia le motivazioni religiose che quelle spirituali.

2. Il Cammino di Santiago come miglioramento di se stessi
Un'altra delle ragioni più comuni per intraprendere il Cammino di Santiago è quella di considerarlo come una sfida personale, sia fisica che mentale.
La sfida fisica è ovvia. Non solo bisogna dimostrare la resistenza necessaria per percorrere lunghe distanze a piedi (o in bicicletta): le tappe a piedi sono generalmente di circa 20-25 km e quelle in bicicletta di 50-70 km. Alcuni percorsi prevedono anche sfide tecniche dovute al terreno, alle pendenze, ecc.
Quindi, tenendo conto dello stile di vita prevalentemente sedentario che abbiamo al giorno d'oggi, completare le tappe che ci siamo prefissati e farlo non in un solo giorno, ma in più giorni consecutivi, implica il superamento dei limiti che spesso ci imponiamo. E quindi dimostrare a noi stessi di cosa siamo realmente capaci.
Questo ha un altro vantaggio associato: il Cammino di Santiago è un modo eccellente per migliorare la forma fisica, dato che si cammina o si pedala per diversi chilometri al giorno. Inoltre, potendo scegliere tra diversi itinerari con diversi gradi di difficoltà, possiamo sempre trovare percorsi impegnativi.
Ma la sfida non è solo fisica. Durante le tappe anche la nostra forza mentale e la nostra determinazione saranno messe alla prova e dovremo superare i limiti dell'autocompiacimento e della pigrizia. Ma, allo stesso tempo, il Cammino incoraggia l'introspezione e, man mano che si procede, le riflessioni più profonde sostituiranno i pensieri veloci della vita quotidiana.
Muoversi lentamente per giorni nella natura è un modo meraviglioso per rilassarsi e distendersi, che aiuta a migliorare l'umore. Il Cammino di Santiago è un'opportunità per eliminare stress e ansia e trovare la pace interiore. Inoltre, il ritmo lento e la relativa monotonia del percorso aiutano a ridurre l'attività della corteccia prefrontale del nostro cervello, che è associata a un maggiore senso di calma e felicità. Può anche essere un momento per fare un passo indietro, riflettere ed elaborare questioni personali o emotive, il che può portare a una maggiore chiarezza e comprensione. Per questo motivo la consideriamo un'esperienza terapeutica per il benessere.
Ricapitolando: questa lettura del Cammino come sfida, sfida o superamento è inevitabile, come inevitabili sono i suoi effetti positivi. Ed è per questo che di solito è tra le motivazioni più citate, anche se non è la principale.
3. Riscoprire la bellezza della natura
Il Cammino di Santiago attraversa paesaggi davvero suggestivi. Dalle montagne dei Pirenei ai verdi campi della Galizia, passando per le pianure cerali della Castiglia, le verdi coste cantabriche o le terre del nord del Portogallo, per citare solo alcuni scenari.
Essendo costituito da tanti percorsi diversi, offre sempre la possibilità di trovarsi di fronte ai diversi tipi di paesaggi e quadri naturali che si presentano ai nostri occhi man mano che procediamo. È persino possibile vederne diversi in un unico viaggio, soprattutto sui percorsi medi e lunghi. Ed è un ottimo modo per riconciliarsi con la natura che ci circonda.
In un mondo che si è abituato a muoversi sempre più velocemente, dove l'ambiente circostante è offuscato dalla velocità, il grande segreto del Cammino di Santiago sta nella lentezza imposta dal camminare o dal pedalare. A questo ritmo, l'ambiente cessa di essere un accessorio, ciò che rimane fuori dal finestrino dell'auto, del treno o dell'aereo, e si riempie di significato.

4. Godere di uno scambio culturale
Un altro ottimo motivo per percorrere il Cammino di Santiago è senza dubbio l'opportunità che offre di incontrare e interagire con persone di paesi e culture diverse. Non a caso, lungo i suoi percorsi si muovono persone di tutto il mondo.
Sul Cammino incontrerete persone che parlano altre lingue, hanno altri costumi e un modo di pensare diverso dal vostro, forse anche un motivo diverso per fare il Cammino, ma avete tutti un obiettivo comune.
Camminando insieme, si forma una comunità di pellegrini che condividono esperienze, storie e risate. E si dice che le amicizie fatte sul Cammino siano di quelle che durano per molti anni.
5. Imparare dal proprio patrimonio culturale
Questa quinta ragione è legata alla terza: ingraziarsi la natura e il paesaggio. Ma punta in un'altra direzione: alle opere umane.
Come abbiamo detto, non si tratta solo di bruciare chilometri, ma anche di godersi l'intero processo e di conoscere tutto ciò che il Camino ha intorno a sé: le sue storie, la sua magnifica arte, la sua gastronomia, persino le sue lingue e altre tradizioni.
Questo non solo vi permetterà di conoscere i principali monumenti del Cammino, figli di epoche diverse, ma vi aiuterà anche a contestualizzarli. Il Cammino ci appare così come un ponte di culture e costumi attraverso i nostri passi. Gli stessi passi che scalpellini e orafi, re e muratori e un gran numero di pellegrini di altre epoche hanno compiuto in cerca di lavoro o di riscatto lungo una delle vie più prospere dell'Europa medievale.

Ragioni per fare il Cammino di Santiago: un epilogo
Le ragioni per fare il Cammino di Santiago si possono riassumere in una sola: è un'esperienza unica. Vi invitiamo a intraprendere questa avventura e a scoprire le meraviglie che ha da offrire. Un'ampia varietà di esperienze, che vanno dal rilassamento e dal miglioramento dell'umore, all'auto-miglioramento e alla connessione con la tradizione, la cultura e la spiritualità di ogni persona.
Ogni pellegrino ha le proprie ragioni per intraprendere il cammino di pellegrinaggio, ma tutte portano allo stesso punto: una delle esperienze di vita più belle e intense che si possano vivere.
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